mercoledì 29 febbraio 2012

Frullato Maria Agnese




Mia madre era un'amante delle mele. 
Ogni sera o quasi, alla fine del pasto era solita prenderne una e mentre  affondava i denti da dracula nella polpa succosa della malcapitata mi guardava e diceva: " ne vuoi un pezzo ammamma? mangiala che ti fa bene e ti pulisce i denti, e poi lo sai che la mela fa sfogare la rabbia quotidiana, eh! fidati".
Lei semplicemente intendeva che addentando una mela, lo stress di una giornata se ne sarebbe andato e  i miei denti si sarebbero magicamente puliti, ed io ci credevo, (come si fa a non credere a quello che ci dice la mamma?) ma spesso non la mangiavo perchè le mele non mi piacciono e lei lo sapeva, non mangio nemmeno le uova e lei sapeva pure questo ma in ogni caso, per non sapere ne leggere ne scrivere, me le proponeva spesso e troppo spesso. Tutto questo panegirico era per ricordarla un po', perchè è poco che è passata dall'altra parte e mi manca, mi manca un po' come quegli oggetti che perdiamo e che pensiamo che un giorno ritroveremo in qualche modo.

Mi rendo conto che sono estremamente attristente e quindi la smetto e passo alla modalità positivante!
insomma dicevo, oggi mi mancava e così mi sono fatta un bel frullato di mela e cannella e passa la nostalgia, o almeno uno le prova tutte, eh.
E' semplicissimo da realizzare e davvero gustoso, vi scrivo gli ingredienti per una persona:

  • 1 mela e 1/2
  • Mezza tazza di latte (se lo volete fare più leggero metteteci latte di soya o acqua)
  • La punta di un cucchiaino di zucchero di canna
  • Cannella a piacere


Tagliate la mela togliendo la buccia se non è biologica, onde evitare di mangiare mela e pesticidi (facciamo i volenterosi salutisti e poi ci ingozziamo di vermi chimici? non so che altra diavoleria ci spruzzino sopra, direi di no insomma)
aggiungete il latte, lo zucchero e la cannella, frullate  e fate riposare 20 minuti in frigo, così si toglie un po' di gas dovuto al frulla frulla e la vostra pancina vi ringrazierà.

E' buono, fresco, sazia parecchio perchè ricco di fibre e la maestrina che è in me muore dalla voglia di illustrarvi i benefici di questo piccolo frutto tanto carino, un po' anche per onorare la memoria di mia mamma e farle vedere che le sue parole ripetute per 32 anni a qualcosa sono valse  ^__^

Vi copio qualche stralcio da questo sito, incredibile ma c'è un sito che parla solo di mele  O__O


Modalità maestrina: 

 la mela è ricchissima di sali minerali e vitamine del gruppo B che giovano alle mucose intestinali e della bocca, combattono l’impoverimento di unghie e capelli e aiutano a superare stanchezza e inappetenza. E’ il frutto più indicato per i diabetici: contiene il fruttosio, uno zucchero che viene metabolizzato senza il ricorso all’insulina, e una percentuale di fibre, tra cui la pectina. Questa particolare sostanza aiuta a tenere sotto controllo la glicemia, rallentando l’assorbimento degli zuccheri. La mela ci aiuta anche a respirare meglio, per la presenza di vitamina C: pare che la sua azione sulle vie respiratorie sia quasi maggiore rispetto a quella degli agrumi e che aiuti l’organismo a difendersi dagli attacchi esterni. Combatte il colesterolo cattivo (LDL) e aiuta quello HDL, cosiddetto “buono”, azione svolta efficacemente dalla pectina.

E sentite questa (Mamma starai ridendo sotto i baffi) : Inoltre, la mela mangiata cotta è un ottimo rimedio contro la stipsi, cruda invece ha un’azione astringente e digestiva e a fine pasto pulisce i denti e massaggia le gengive, grazie alle fibre e al contenuto di acido ossalico.

Insomma, potrei finire il post con un assioma per niente banale e poco usato sicuramente:
UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO!

Zaijian!

Miyuki

2 commenti:

  1. Anche mio papà sostiene e ha sempre sostenuto che la mela pulisce i denti! Strane teorie che evidentemente si muovono attraverso l'Italia... Volevo solo dirti che mi dispiace molto per tua mamma, ma credo sinceramente che lei viva in te e sorrida ogni volta che la nomini e che la fai vivere nelle tue scelte e nelle tue parole... Certo gli abbracci, la voce, la concretezza del rapporto manca quando una persona non è più fisicamente con noi e il vuoto si fa sentire... io però credo davvero che ci guardino da lassù e veglino su di noi. A me manca tanto la mia nonna e ogni mattina, ogni sera quando guardo sul comodino la sua foto, sento il magone. Però penso che lei sia in me e sia in tutte le cose che faccio e un po' quel vuoto viene colmato da questo pensiero...
    Sabina

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  2. Cara Sabina, mi hai toccato il cuore....i commenti meravigliosi come il tuo mi fanno sorridere e accendono in me una fiamma che mi ricorda quanto ognuno di noi sia straordinario e quanto il dolore possa aprirci il cuore...è proprio vero che le emozioni negative se trasformate ci rendono migliori :) Sono certa che loro ci siano e voglio pensare che ogni giorno mi sentiro' meglio e la sua mancanza diventerà un modo per ricordarla con amore.
    Grazie cara :*

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